Affitti per gli studenti: regole, limiti, opportunità in una città universitaria

  • 4 anni fa
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Affittare casa a studenti universitari fuori sede è un’ottima idea per chi ha un immobile vuoto che si trova in una città universitaria. Il vantaggio degli affitti agli studenti è di poterne ricavare un profitto molto più alto di quello che si ottiene in genere concedendo la casa in affitto a un’intera famiglia. L’affitto di immobili a giovani studenti universitari è regolato da contratti ad hoc e ci sono agenzie immobiliari che possono seguire la procedura. Hai un immobile a Trento da affittare a studenti ma non conosci le regole e i contratti? 

Con gli agenti di RES Immobiliare Trento abbiamo preparato per te una serie di consigli utili. 

Come affittare una casa agli studenti 

Prima di tutto devi valutare se il tuo immobile può essere appetibile al tuo target di riferimento, in questo caso, studenti universitari. L’obiettivo è quello di andare il più possibile incontro alle richieste degli studenti, così da poter dare maggiore valore all’immobile.

  1. L’immobile deve essere vicino ad una sede universitaria oppure ad un polo universitario. Ad esempio, gli appartamenti per gli studenti dell’Università degli Studi di Trento sono molto richiesti in centro città e a Rovereto, ma anche in collina a Povo e Martignano dove si trovano alcune facoltà. 
  2. Se l’immobile si trova lontano dal centro o dalle facoltà, cerca di capire se è ben collegato con il centro della città, ad esempio specifica se ci sono fermate dei bus o della metro e se ci sono piste ciclabili nelle vicinanze. 
  3. Specifica sempre se ci sono nei dintorni biblioteche o aule studio, un plus che gli studenti apprezzano sempre 
  4. Contatta il vicinato: se ci sono persone di una certa età o particolarmente intolleranti, la scelta di affittare a studenti potrebbe non essere adatta. Il rischio è quello di essere inondato di chiamate e lamentele. 
  5. Fai sempre firmare un regolare contratto di affitto agli inquilini. Questa regole vale ovviamente per tutte le categorie e non si fa eccezione per i giovani universitari.

I contratti di affitto per gli studenti 

Per affittare casa agli studenti universitari viene messo a disposizione un contratto di locazione chiamato contratto transitorio a canone concordato, specifico per studenti fuori sede. Per legge la durata del contratto è variabile:  

  • periodo minimo: 6 mesi 
  • periodo massimo: 36 mesi 

con la possibilità di essere rinnovato automaticamente. 

Il canone mensile dovrà essere concordato, ovvero stabilito in base agli accordi stipulati da terzi, cioè dalle organizzazioni sindacali, università e associazioni degli studenti, entro specifici limiti minimi e massimi.

Questo contratto non è obbligatorio se si affitta casa a studenti, si può comunque scegliere di affittare l’immobile anche con contratti liberi di quattro anni + quattro anni, concordati a tre anni + due anni, oppure transitori della durata da 1 a 18 mesi. 

Leggi anche: Contratti di locazione: i costi, diritti e doveri del locatore, diritti e doveri del locatario

Affitto per studenti a Trento: il contratto transitorio a canone concordato 

Per essere valido il contratto di affitto transitorio a canone concordato deve contenere determinati elementi: 

  1. i dati anagrafici delle parti;
  2. descrizione e ubicazione dell’immobile;
  3. l’indicazione specifica dell’importo del canone;
  4. le modalità di versamento della quota di affitto;
  5. la durata della locazione;
  6. una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le la documentazione riguardante la prestazione energetica dell’immobile.

I vantaggi per chi affitta casa agli studenti 

Tra i vantaggi di affittare casa a studenti fuori sede con il contratto di affitto a canone concordato, quindi di norma inferiore ai normali prezzi di mercato, ci sono quelli fiscali. 

Infatti, si può applicare il regime della cedolare secca: 

  • aliquota al 10%  in sostituzione della tassazione ordinaria Irpef
  • non si è tenuti a pagare l’imposta di registro e l’imposta di bollo

L’adesione al regime della cedolare secca è valido sia alla registrazione del contratto sia per gli anni successivi. Sarà necessario inserire un’apposita clausola nel contratto di affitto. 

Affittare casa agli studenti: i consigli degli agenti di RES

  • Fissa il numero degli inquilini: meglio proporzionare le persone presenti con il servizi a disposizione. Tieni sempre presente che più persone ci sono e più problemi possono insorgere. 
  • Rendi ogni stanza autonoma con tutti i mobili necessari: letto, scrivania, armadio, comodino e quant’altro. 
  • La caparra deve essere proporzionata: noi consigliamo di non chiedere più di due mensilità.
  • Affida agli inquilini già presenti la ricerca degli altri inquilini, così da permettere loro di avere chi preferiscono evitando al proprietario di dover organizzare le visite 
  • Sii presente all’appuntamento: in questo modo potrai instaurare con lui e con i suoi genitori se presenti, un rapporto di fiducia reciproca. 
  • Renditi disponibile nel tempo per eventuali problemi e incombenze 
  • Crea una rete di specialisti che possono aiutarti: idraulico ed elettricista di fiducia che possono intervenire tempestivamente 
  • Rivolgiti ad un’agenzia immobiliare seria e competente che possa cercare i primi inquilini, darti consigli sull’arredo e sbrigare tutte le pratiche burocratiche. 

 

Hai un appartamento da affittare in centro a Trento oppure vicino ad una sede dell’Università? 

Contatta RES Immobiliare, l’agenzia di Trento sempre al tuo fianco.

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