La compravendita immobiliare prevede una serie di passaggi, un lungo iter che si conclude con il rogito notarile. Si tratta di un documento concreto in cui si sancisce il passaggio di proprietà dell’immobile, redatto con tutte le formalità da un notaio.
Cos’è il rogito notarile? Come funziona?
Compravendita immobiliare: cos’è il rogito
Il rogito notarile è un atto, cioè un documento con valore legale, il cui scopo principale è quello di cambiare ufficialmente il nome del proprietario di un immobile. Di fatto, se stai comprando casa, è con il rogito che l’immobile diventa ufficialmente tuo.
Andiamo con ordine.
Quando si decide di acquistare una casa, un appartamento o comunque un immobile si firma prima di tutto un contratto preliminare, detto anche compromesso. Si tratta di un accordo tra il venditore e l’acquirente che contiene già tutti i dati dell’oggetto della transazione, nonché il prezzo.
Prima della data di consegna delle chiavi bisogna firmare un ultimo atto conclusivo, che è appunto il rogito. Dopo la lettura da parte del notaio servono tre passaggi per la conclusione del contratto:
- la firma sul rogito di tutte le persone coinvolte
- il pagamento del saldo concordato tra le parti
- la consegna delle chiavi dell’immobile.
A questo punto, il passaggio di proprietà è concluso a tutti gli effetti.
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Atto Rogito notarile di compravendita immobiliare: come funziona
Quello del rogito è un momento importante, infatti, è con questo documento, che si definisce l’effettivo passaggio di proprietà e il perfezionamento dell’atto di vendita.
Il notaio avrà il ruolo di garante dell’operazione e seguirà un procedimento ben preciso perché tutto avvenga secondo quanto stabilito dalla legge.
Nello specifico:
- il notaio legge l’atto di rogito ad alta voce davanti all’acquirente e al venditore dell’immobile in questione
- l’acquirente versa davanti al notaio il prezzo di acquisto, attraverso il mezzo di pagamento concordato. Se si tratta di un assegno, tutti i dati dell’assegno vengono inseriti nell’atto, dopo di che l’acquirente consegna l’assegno nelle mani del venditore
- se per la vendita ci si è avvalsi dell’agenzia immobiliare, uno degli agenti sarà obbligatoriamente presente e di questo si fa menzione nell’atto, oltre a quanto questi riceve a titolo di provvigione
- acquirente, venditore e notaio firmano l’atto.
In seguito sarà compito del notaio:
- registrare l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e il relativo pagamento delle imposte per conto dell’acquirente
- depositare l’atto nei Registri Pubblici per renderlo noto ed efficace nei confronti di tutti
- aggiornare l’Ufficio del Catasto.
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Quali informazioni contiene il rogito notarile?
Nel rogito notarile per il passaggio di proprietà di un immobile ci devono essere alcune importanti informazioni:
- nome e cognome dei soggetti firmatari
- dati identificativi dell’immobile
- le modalità di pagamento
- l’effettivo valore di cessione, cioè quanto il compratore paga al venditore per l’immobile
- le spese sostenute dal notaio per il suo lavoro.
Vendere o acquistare casa: il ruolo del notaio
Per concludere la vendita o l’acquisto di un immobile è necessario contattare un notaio. Il suo ruolo non è di semplice arbitro, ma si impegna a fare in prima persona delle verifiche che sono necessarie per poter procedere con la compravendita.
Oltre a formalizzare l’atto di compravendita il notaio svolge altre due importanti funzioni:
- controllare che l’immobile in questione sia “libero al rogito”, cioè che sia libero da questioni che potrebbero comprometterne la vendita
- controllare che l’immobile rispetti la normativa edilizia in vigore e che sia correttamente accatastato
Il notaio viene solitamente selezionato da chi sta comprando casa, questo perché, nella compravendita dell’immobile, l’acquirente è colui che ha maggiore bisogno di tutela.
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